??:Dal muro di Berlino, eretto nel 1961 e caduto nel 1989, alla dissoluzione del “blocco sovietico” (1991) passando per le guerre balcaniche lo sport verrà caratterizzato fortemente dagli eventi della storia.
Proprio negli anni ’60 il calcio italiano visse uno dei decenni più intensi. Il Milan dopo il primo successo in Coppa Campioni del 1963 ripeterà l’impresa nel 1969. In quello stesso anno arriverà la Coppa Intercontinentale oltre al Pallone d’Oro assegnato a Gianni Rivera. L’ Inter invece vive il suo biennio magico tra il 1964 ed il 1965 con due Coppe dei Campioni ed altrettante Coppe Intercontinentali. Ciclo che culminerà con il successo dell’Italia ad Euro ’68 e la finale persa al Mondiale 1970 col Brasile di Pelè.
Negli Stati Uniti la guerra in Vietnam e la questione razziale scuotono l’opinione pubblica. Muhammad Alì si oppone al conflitto in Asia e nel 1967 fu arrestato per aver rifiutato di prestare servizio militare. Il 1968, anno delle Olimpiadi a Città del Messico, vennero uccisi Martin Luther King e Robert Kennedy. Celebre la protesta per col pugno alzato sul podio dei 200 metri di Tommie Smith (oro con record del mondo) e John Carlos, terzo classificato.
E se la storia corre veloce fanno altrettanto miti intramontabili come Giacomo Agostini sulle moto con 15 titoli Mondiali, Eddy Merchx il cannibale del ciclismo che nel 1974 è autore di tre vittorie da consegnare alla leggenda (Giro, Tour e Mondiale) come la nascita della “Valanga Azzurra” nello sci. Il nuotatore statunitense Mark Spitz è la stella di Monaco ’72 con ben 7 medaglie d’oro nella stessa edizione dei Giochi.
Montreal ’76 celebra la stella di Nadia Comaneci ed il suo “perfect 10” nelle parallele asimmetriche, punteggio mai assegnato prima. Nel 1978 Sara Simeoni è la prima donna sopra i 2 metri (2,01) nel salto in alto. Pietro Mennea invece stabilisce il record del Mondo dei 200 metri nel 1979 alle Universiadi. Quel 19’’,72 rimarrà imbattuto fino al 1996.
L’11 luglio 1982 l’Italia del calcio alza per la terza volta nella storia la Coppa del Mondo battendo 3-1 la Germania Ovest, Paolo Rossi sarà Pallone d’Oro. Il 1986 è l’anno dell’Argentina di Diego Maradona che vince il Mondiale e segna con la famosa “Mano de Dios” all’Inghilterra.
Nel 1988 Alberto Tomba è il re di Calgary con tre ori olimpici. Le Olimpiadi estive di Seul sono le ultime con Urss e Germania Est, i fratelli Abbagnale entrano nella storia vincendo nel canottaggio specialità “2 con” e “4 di coppia”. La nazionale di calcio tedesca che vince i Mondiali di Italia ’90 è espressione di una nazione unita. Ai Giochi di Barcellona ‘92 il “Dream Team” Usa sconfigge in finale la neonata Croazia 117-85. Quello stesso anno Gianni Bugno vince il secondo Mondiale consecutivo di ciclismo. Alle Olimpiadi invernali di Lillehammer ’94 grande protagonista l’Italia. Manuela Di Centa vince cinque medaglie nello sci di fondo, Deborah Compagnoni è oro nello slalom speciale. La doppietta di Marco Pantani Giro Tour del 1998 ha un sapore epico, come l’Italia del volley maschile che conquista il terzo titolo mondiale consecutivo.
??:From the Berlin Wall, erected in 1961 and fallen in 1989, to the Balkan wars, sport will be strongly characterized by the events of history.
It was in the 1960s that the Italian football experienced one of its most intense decades. After their first success in the 1963 Champions’ Cup, AC Milan will repeat themselves in 1969. In that same year, the Intercontinental Cup will arrive, as well as the Golden Ball awarded to Gianni Rivera. Inter Milan, instead, lived their magical two-year period between 1964 and 1965 with two European Cups and as many Intercontinental Cups.
In the United States, the war in Vietnam and the racial question are shaking public opinion. 1968, the year of the Olympics in Mexico City, is famous for the protest with the raised fists on the podium of the 200 meters of Tommie Smith (gold with world record) and John Carlos, third classified.
And if history runs fast, there are equally timeless myths like Giacomo Agostini on motorcycles with 15 World titles, Eddy Merckx, the “cannibal” of cycling who in 1974 was the author of three legendary victories (Giro, Tour and World Championship) such as the birth of the “Azure Avalanche” in alpine skiing. American swimmer Mark Spitz is the star of Monaco ’72, with 7 gold medals in the same edition of the Games.
Montreal ’76 celebrates Nadia Comaneci and her “perfect 10” in the asymmetrical parallels. In 1978 Sara Simeoni is the first woman over 2 meters (2.01) in the high jump. Pietro Mennea sets the world record of 200 meters in 1979 (19”72).
On July 11th, 1982, the Italian football team raises their third World Cup by beating West Germany by 3-1, with Paolo Rossi awarded the Golden Ball.
In 1988 Alberto Tomba is the “king of Calgary” with three Olympic golds. The German national football team that won the 1990 World Cup in Italy is the expression of a united nation. At the 1992 Barcelona Games, the US “Dream Team” defeats the newborn Croatia 117-85 in the final. At the Lillehammer ’94 Winter Olympics, Manuela Di Centa wins five medals in cross-country skiing, Deborah Compagnoni is gold in the special slalom. Marco Pantani’s double Giro-Tour in 1998 has an epic flavor, like the Italy of men’s volleyball at their third consecutive world title.
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